La pompa di calore è una delle soluzioni più efficienti e sostenibili per il riscaldamento e la climatizzazione degli edifici. In un contesto di aumento dei costi energetici e transizione ecologica, questa tecnologia sta diventando sempre più centrale anche in Italia, dove sono attivi numerosi incentivi per favorirne l’adozione.
Nel 2025, conoscere il funzionamento di una pompa di calore, le sue tipologie, i costi e i vantaggi fiscali è fondamentale per chi vuole investire in un sistema moderno ed ecologico.
Cos’è una pompa di calore e come funziona
La pompa di calore è un sistema che trasferisce calore da una sorgente naturale (aria, acqua o suolo) a un ambiente da riscaldare o raffrescare. A differenza dei sistemi tradizionali che generano calore attraverso la combustione (come le caldaie a gas), la pompa di calore sfrutta l’energia presente nell’ambiente, utilizzando una minima quantità di energia elettrica per il suo funzionamento.
Durante l’inverno, la pompa assorbe calore dall’esterno e lo immette all’interno della casa. In estate, può funzionare in modo inverso, rimuovendo il calore dall’interno per raffrescare gli ambienti.
Le principali tipologie di pompe di calore
Pompa di calore aria-aria
Utilizza l’aria esterna come fonte e la immette direttamente all’interno sotto forma di aria calda o fresca. È spesso usata in ambienti residenziali e non necessita di impianti idraulici.
Pompa di calore aria-acqua
Sfrutta l’aria esterna per riscaldare l’acqua utilizzata nei termosifoni, nei pannelli radianti o per uso sanitario. È una delle soluzioni più diffuse nelle abitazioni italiane.
Pompa di calore geotermica
Preleva il calore dal sottosuolo. Ha rendimenti molto alti ma richiede un investimento iniziale maggiore e lavori più invasivi.
Pompa di calore acqua-acqua
Utilizza l’acqua di falda come sorgente di calore. È altamente efficiente ma dipende dalla disponibilità di risorse idriche nel terreno.
Vantaggi dell’installazione di una pompa di calore
- Efficienza energetica: il COP (coefficiente di prestazione) può superare il valore di 4, cioè per ogni kWh consumato, si ottengono oltre 4 kWh di energia termica.
- Risparmio economico: in abbinamento al fotovoltaico, i costi di esercizio si riducono drasticamente.
- Zero emissioni locali: non bruciando combustibili fossili, la pompa di calore non produce emissioni dirette.
- Manutenzione ridotta: rispetto alle caldaie tradizionali, richiede controlli meno frequenti.
- Raffrescamento estivo incluso: molte pompe moderne funzionano anche come condizionatori.
Costi medi in Italia nel 2025
I costi variano in base alla tipologia e alla potenza del sistema:
- Pompa aria-aria: da 1.500 a 4.000 €
- Pompa aria-acqua per una casa di 100–150 m²: da 6.000 a 12.000 €
- Pompa geotermica: da 12.000 a 20.000 € o più, a seconda dello scavo e della profondità
Il costo può essere ridotto sensibilmente grazie agli incentivi statali attivi.
Incentivi fiscali disponibili nel 2025
Ecobonus
Detrazione fino al 65% per interventi di riqualificazione energetica. Applicabile alle pompe di calore ad alta efficienza.
Conto Termico 2.0
Contributo diretto in conto capitale, valido anche per sostituzione di caldaie a gasolio o biomassa con pompe di calore.
Bonus casa (50%)
Se rientra in una ristrutturazione edilizia, è possibile ottenere una detrazione del 50% sull’investimento.
IVA agevolata al 10%
Applicabile all’acquisto e all’installazione della pompa di calore, per abitazioni non di lusso.
Quando conviene installare una pompa di calore
La pompa di calore è particolarmente adatta quando:
- La casa è ben isolata (classe energetica alta)
- È presente un impianto a bassa temperatura (es. riscaldamento a pavimento)
- Si vuole eliminare l’uso del gas
- Si intende installare anche un impianto fotovoltaico
- L’edificio si trova in una zona climatica temperata
Confronto con una caldaia tradizionale
Caratteristica | Pompa di calore | Caldaia a gas |
Efficienza | Alta (COP > 4) | Media (90–95%) |
Emissioni | Nessuna locale | CO₂ e NOₓ |
Costo operativo | Basso (soprattutto con fotovoltaico) | Medio-alto |
Manutenzione | Ridotta | Regolare e obbligatoria |
Integrazione raffrescamento | Sì | No |
FAQ
Funziona anche con temperature esterne molto basse?
Sì, le pompe moderne sono progettate per operare anche sotto zero, soprattutto quelle aria-acqua con tecnologia inverter.
È compatibile con i termosifoni tradizionali?
In parte sì, ma l’efficienza è maggiore con impianti a bassa temperatura. Si possono valutare soluzioni ibride.
È rumorosa?
No, i modelli più recenti hanno livelli sonori molto bassi, paragonabili a un condizionatore silenzioso.
Una soluzione per il presente e il futuro
La pompa di calore è una delle tecnologie chiave per il riscaldamento domestico sostenibile. Abbinata a un impianto fotovoltaico, permette di raggiungere un’elevata autonomia energetica e ridurre drasticamente le spese. Nel 2025, grazie agli incentivi fiscali ancora attivi, è il momento ideale per valutare questo investimento intelligente.